• Album,  Duran Duran,  R

    Rio

    Una Bibbia degli anni ’80: la seducente copertina di Fred Nagel, il suono scintillante e ricercato, la danzabilità con pennellate rock di Hungry Like The Wolf, il lussurioso video di Rio, la sensualità decadente di The Chauffeur e Save A…

  • A,  Album,  Alice

    Azimut

    Si notano i primi tentativi di sganciarsi (A cosa pensano, scritta con Francesco Messina, che la affiancherà a lungo), ma il sodalizio con il guru siciliano dà ancora ottimi frutti (Messaggio, Chan-son egocentrique).

  • Album,  Damned,  S

    Strawberries

    Un disco più pulito dei precedenti e sempre più marcatamente gotico. Forse potrebbe traghettare il gruppo in un’altra era se non fosse oscurato dal clamoroso successo solista di Captain Sensible, genuinamente interessato dal pop e dal rap.

  • Album,  Blondie,  T

    The Hunter

    Il disco viene inciso solo per obblighi contrattuali, e la band ripete se stessa (il rap ovvero The Beast, il reggae ovvero Island Of Lost Souls…) e naufraga. Quando poi Stein è colpito da una rara e spesso fatale malattia…

  • Album,  D,  Jam

    Dig The New Breed

    Per molti giovani inglesi lo scioglimento dei Jam è un dramma nazionale: si consolano con questo regalo postumo, compilato pescando in sequenza da esibizioni live che partono dagli assalti all’arma bianca del ’77 per arrivare al tour di The Gift…

  • Album,  B-52's,  M

    Mesopotamia

    Dopo un interlocutorio The Party Mix Album, la band inizia a lavorare con David Byrne in veste di produttore e guru. Tutti si aspettano grandi cose ma il progetto si interrompe, e ciò che rimane sono sei pretenziosi brani electro-funk…

  • Album,  C,  Clash

    Combat Rock

    L’ultimo disco della line-up classica, prima dell’allontamento di Mick Jones, è il più fortunato commercialmente ma anche il più diseguale della produzione: da una parte i singoli killer (la stonesiana Should I Stay Or Should I Go?, la disco-rock arabeggiante…

  • Album,  Boomtown Rats,  V

    V Deep

    L’inizio della discesa verso una musica più mainstream, con accenti caraibici. I testi di Geldof confermano acutezza e sensibilità, le musiche no.

  • Album,  Bauhaus,  T

    The Sky’s Gone Out

    L’album si apre con una versione di Third Uncle di Brian Eno, anche se i veri brani forti sono Spirit e Silent Hedges. Chiaro è come i Bauhaus si riallaccino al rock decadente degli anni ’70, proiettato però in pieno…

  • Album,  Dead Kennedys,  P

    Plastic Surgery Disasters

    Il gruppo californiano incide stabilmente per Alternative Tentacles, la propria etichetta, tra le più attive e prestigiose in ambito indie. Il secondo album è il compimento di In God We Trust Inc. a cui lo accoppia la ristampa su CD…

  • Album,  Jackson Michael,  T

    Thriller

    Uno dei più grandi successi commerciali della storia della musica con oltre cinquanta milioni di copie vendute. Da The Girl Is Mine (incisa assieme a Paul McCartney) a Human Nature (più tardi ripresa da Miles Davis), dalla title track all’indiavolata…

  • Album,  Camerini Alberto,  R

    Rockmantico

    Continua il grande momento di popolarità grazie al grande successo di Tanz bambolina: i temi e la formula rimangono identici, con più padronanza dell’elettronica.

  • Album,  Jackson Joe,  N

    Night And Day

    Il capolavoro di Jackson è la cronaca di un nuovo, folgorante colpo di fulmine: per New York (dove tuttora risiede), per i suoi cantori classici (Cole Porter) e per la salsa di Eddie Palmieri e Ray Barretto. Via le chitarre,…

  • Adam & The Ants/Adam Ant,  Album,  F

    Friend Or Foe

    Poche sostanziali novità rispetto alla carriera col gruppo: il sound è rimasto lo stesso, anche se qualche sfumatura è più raffinata. Anche a distanza di parecchi anni, Goody Two Shoes o Friend or Foe possono incendiare una serata in discoteca.

  • Album,  Jam,  T

    The Gift

    L’ultimo disco della breve e intensissima avventura dei Jam è anche l’album più composito e sfaccettato della produzione: del suono classico rimane poco (giusto l’iniziale Happy Together o il tipico quadretto British di Just Who Is The 5 O’ Clock…

  • Aerosmith,  Album,  R

    Rock In Hard Place

    Mentre Joe Perry forma la sua band (tre ottimi dischi di grezzo hard rock a nome Joe Perry Project) e Brad Whiteford incide un album a nome Whitford/St.Holmes, Steven Tyler riedifica gli Aerosmith con i chitarristi Jimmy Crespo e Rick…

  • Album,  B,  Bowie David

    Bertolt Brecht’s Baal

    Appurato che l’intensa stagione cinematografica non gli porta troppi consensi (recita in Justa A Gigolò, Miriam si sveglia a mezzanotte — solo Merry Christmas Mr. Lawrence di Nagisa Oshima gli rende giustizia), il grand’uomo rispolvera le lezioni di mimo ricevute…

  • Album,  Iron Maiden,  T

    The Number Of The Beast

    Il nuovo vocalist è l’ex Samson Bruce Dickinson, portentoso folletto dai polmoni infiniti. La sua voce diventa ben presto un marchio di fabbrica, imitata in tutto il mondo e la band può così affrontare serenamente l’iniziale scetticismo dei fan. L’album…

  • Album,  Captain Beefheart,  I

    Ice Cream For Crow

    I due ultimi dischi prima del ritiro sono i più belli da molto tempo, il primo soprattutto, che mostra la grinta di un tempo, una voce solo un po’ meno ruvida ma tutte le eccentricità dei tempi migliori. A quel…

  • Album,  B,  Idol Billy

    Billy Idol

    Questo album per molti è il definitivo incontro tra commercio e punk. Di questo l’aitante Idol, ha lo stile, i capelli, i vestiti, il ghigno – ma canzoni come White Wedding o Hot In The City sono onesto pop-rock da…

  • Album,  Bauhaus,  P

    Press The Eject And Give Me The Tape

    Allegato in origine alla prima tiratura di The Sky’s Gone Out e poi reperibile anche da solo. Tra brani registrati in concerto nel 1981 c’è Rosegarden Funeral of Sores di John Cale (b-side di Telegram Sam). Il CD aggiunge una…

  • Album,  Devo,  O

    Oh, No, It’s Devo

    Si bussa alla porta di un produttore di pop felpato come Roy Thomas Baker (Queen, Cars, Cheap Trick) e ne esce una hit mediocre come Peekaboo e un disco per nulla inquietante.

  • Album,  Cocteau Twins,  G

    Garlands

    Scozzesi innamorati dei Birthday Party, Robin Guthrie (chitarra) e Elizabeth Fraser (voce), qui in compagnia del bassista Will Heggie, registrano il loro debutto di getto, in poco più di una settimana. Qualcuno detta subito para"goni con il post punk darkeggiante…

  • Album,  Cure,  P

    Pornography

    Realizzandolo Robert Smith pensava al disco definitivo dei Cure, qualcosa "sullo stesso piano delle sinfonie di Mahler". La struttura strofica assume dimensioni da sinfonia post punk (One Hundred Years) o da marcia celtica (The Hanging Garden). Musica plasmata da collera…

  • Album,  N,  Springsteen Bruce

    Nebraska

    Al culmine dei consensi, nei dieci anni più fortunati della sua carriera, Springsteen si concede una pausa musicale di riflessione. Nebraska stupisce tutti. Lontano dalla "fabbrica del rock", Bruce si isola con chitarra e voce a cantare delle ballate folk…

  • Album,  Costello Elvis,  I

    Imperial Bedroom

    Costello è pronto ad abbandonare il rock tutto nervi e scatti dei primi dischi per abbracciare il pop d’autore. Per confezionare il suo Sgt. Pepper’s arruola l’ingegnere del suono Geoff Emerick, già assistente di George Martin in Abbey Road, e…

  • Album,  King Carole,  O

    One To One

    Altre eco-ballate piuttosto inconsistenti infarciscono un album che ha tra i protagonisti la chitarra di Eric Johnson. Il maggior motivo di interesse è la presenza di Cynthia Weil, vicina di "casa" e rivale durante la stagione d’oro newyorkese, con cui…