Last Concert In Japan
Mentre si continua a parlare di reunion, esce questo album che fotografa l’ultimo concerto giapponese della formazione denominata Mark IV. Buoni spunti, ma la mancanza di Blackmore si fa sentire.
Live — Playing The Fool
Disco dal vivo (doppio in origine, singolo su CD), che raccoglie i momenti migliori del lunghissimo tour mondiale del 1975-1976, con molti classici del primo periodo. È la conferma di una perfezione tecnica e strumentale in grado di ripetere anche…
Low
Esce il film L’uomo che cadde sulla terra, ma il richiamo del cantante al botteghino non è quello sperato. Consunto e confuso, l’artista Bowie torna a reclamare alla star Bowie il proprio spazio vitale: armi e bagagli vengono portati nella…
Blondie
Quando nel 1977 pubblicano il primo album, i Blondie hanno già un seguito, cui propongono un pop rock che guarda ai Sessanta e contrasta con la cupezza e il furore ostentati dalle band che condividono quella particolare scena.
This Is The Modern World
Troppa fretta e troppo impeto non giovano ai Jam, che al secondo album si attorcigliano un po’ su se stessi. Weller sferra un paio di unghiate feroci (The Modern World, Standards), svela già una certa raffinatezza di scrittura (I Need…
In The City
Da Woking, cintura di Londra, Paul Weller, Bruce Foxton e Rick Buckler infiammano il mod revival: capelli corti, cravattino e chitarre di marca rigorosamente Rickenbacker. Il disco di debutto è grezzo, magari poco personale ma attraversato dalla corrente elettrica del…
Spiral Scratch
Mini album di debutto di pop-punk serrato e orecchiabile che ha nell’ironia dei testi la sua arma in più.
Donovan
Interrotto il lungo rapporto con la Epic, lo scozzese viene accolto presso l’etichetta del suo vecchio produttore Mickie Most, il quale porta il suono verso un rock meno arrangiato e più duro, con qualche minima traccia di punk.
Sweet Passion
Non Disponibile
Tecadisk
Disco di ballabili (molto spesso in senso lato) cantati in inglese. Operazione studiata molto a tavolino: il coinvolgimento del ragazzo della via Gluck è scarso. Anche per le distrazioni date dai sempre più numerosi successi cinematografici (negli anni ’70 è…
Powerhouse
Compilazione di inediti 1969-1973, di cui 4 dal vivo.
Disco Dance
Non Disponibile
The Beach Boys Love You
15 Big Ones ha segnato il rientro ufficiale di Brian Wilson in formazione, nel ruolo di produttore. Qui invece si prende cura quasi da solo di tutto il disco, facendo sentire la propria presenza soprattutto sul fronte delle com"posizioni, che…
My Aim Is True
Un album capace di unghiate graffianti (l’offensiva antifascista di Less Than Zero) ma anche di squisitezze melodiche ignote ai suoi coetanei (Alison, pietra di paragone per tutta la sua produzione successiva). La ristampa più recente di questo e di molti…
Slowhand
Clapton ha ormai cambiato pelle ed è l’idolo dei giovani adulti benestanti, non più dei cercatori di forti emozioni super blues. Qui indovina il repertorio, con alcuni brani che saranno fissi nella sua scaletta per anni: da Mean Old Frisco…
One Day In New York
Non Disponibile
Let There Be Rock
Sbarcano in Inghilterra da perfetti sconosciuti e tornano in patria come future stelle. Questo disco li porta per la prima volta in classifica in Europa, grazie anche a canzoni formidabili come Overdose, Whole Lotta Rosie e la title track. Uno…
Before And After Science
Eno chiude il suo periodo "canzonettistico" con l’album forse migliore, illuminato da belle canzoni come No One Receiving, King’s Lead Hat, la struggente By This River. Una felice idea di canzone d’autore non seriosa ma spumeggiante, con folgoranti testi che…
The Clash
White Riot e Complete Control sono concitate e febbrili come un reportage dal fronte, Garageland è una appassionata dichiarazione di identità, Police & Thieves (di Junior Murvin) il prototipo di una mistura reggae-rock incendiaria come una molotov. L’edizione americana (Epic,…
1977
l titolo del disco non è un omaggio alla data di pubblicazione di The Clash e Never Mind The Bollocks, bensì l’anno di nascita di Wheeler e del bassista Mark Hamilton. Nonostante la giovane età, la band confeziona un riuscitissimo tentativo di sposare…
Boomtown Rats
Un esordio in piena epoca punk per la band irlandese, guidata dall’ex giornalista rock Bob Geldof: contiene i brani dei primi due 45 giri (Looking For No.1 e Mary Of The Fourth Form, entrambi in classifica), nervosi, aggressivi, tirati ma…
The Beatles At The Hollywood Bowl
L’unico disco dal vivo dei Beatles (a Llos Angeles nel 1964 e 1965) documenta un’epoca di isterica dedizione del pubblico giovane ma conferma che i Favolosi non sono passati alla storia per quanto hanno fatto sul palco. È un altro…
Damned Damned Damned
Mentre i Sex Pistols richiamano l’attenzione dei media, sono i Damned a incidere quello che è considerato il primo singolo punk della storia, New Rose. L’album, prodotto da Nick Lowe, li cattura nella loro scarna, beffarda aggressività. Essendo i meno…
Young, Loud And Snotty
Leggendaria Sonic Reducer, la "Kick Out The Jams" dei Dead Boys e di tutto il ’77; con Ain’t Nohing To Do e Caught With The Meat In Your Mouth, per non dire delle urla di strazio di Down In Flames,…
Before We were So Rudely Interrupted
In piena era punk e grazie a un’idea di John Steel, i cinque (ex)ragazzacci della working class di Newcastle si ritrovano per rinverdire i fasti del passato. L’ultima volta era successo nel 1968 per un concerto natalizio a Newcastle. Prodotto…
Simple Things
Carole volta pagina e ingaggia una rock band, i Navarro, per un album di rock soffice e radiofonico con molte chitarre e tematiche ambientaliste sviluppate in modo spesso superficiale. Gli oltre sei minuti di God Only Knows provocano qualche sbadiglio,…
Draw The Line
È un album considerato minore, ma che mantiene intatta l’energia del passato, pur non aggiungendo nulla sul piano delle idee. La title track diventa uno dei cavalli di battaglia del repertorio dei concerti.
Crosby/Nash Live
La storia dei due si conclude con un disco dal vivo ricavato da vari concerti del 1975 e 1976, con una buona scelta di brani e il finale di Deja Vu.
Figli delle stelle
Con un sound incredibilmente leggero e americano, Sorrenti sfonda grazie alla title-track, uno dei brani più disprezzati dalla critica italiana, ma a tutti gli effetti una gemma: l’unico brano di disco-music italiana degno di stare alla pari della produzione di…
Plastic Letters
Valentine lascia, ma arrivano Frank Infante (chitarra) e Nigel Harrison (basso). Il singolo Denis Denis diventa il primo hit del sestetto — in Gran Bretagna, paese che li ama e li adotta per primo. Il disco tuttavia sembra inciso in…