Album,  Black Sabbath,  V

Vol. 4

Ancora riff. Ancora urla strazianti. E ancora canzoni sulla droga (Snowblind), un po’ per continuare a scandalizzare i benpensanti, un po’ perché l’ispirazione latita e bisogna scrivere di ciò che si conosce. Cominciano a intravedersi netti limiti compositivi — Iommi cerca di mascherarli con incursioni nel blues.