giorgio gaber
Io se fossi Dio
Disco non più in commercio, contenente solamente la lunga, celebre canzone-invettiva, rogo spietato che sottolinea come Gaber intenda svoltare, ma prima voglia togliersi gli ultimi sassi dalla scarpa, o macigni dalla schiena. Nessuno viene risparmiato: niente di simile era mai…
giorgio gaber
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Io se fossi Dio
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Pressione bassa
Disco in studio, piuttosto interlocutorio, da ricordare forse solo per L’illogica allegria. Il clima in Italia sta cambiando, e Gaber lo avverte (Non è più il momento, Una donna) ma non ha ancora trovato le nuove coordinate.
Il teatro canzone
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I Successi di Giorgio Gaber
Raccolta di 45 giri che racchiude in pratica tutti i “classici” del periodo iniziale, come Trani a gogò e Porta romana.
Le canzoni di Giorgio Gaber
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Piccoli spostamenti del cuore
Le grandi canzoni
Io come persona
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Il signor G
Nel tempio di Strehler, il Piccolo Teatro di Milano, debutta il teatro-canzone: brani già noti (L’orgia, Com’è bella la città, Eppure sembra un uomo) e monologhi si innestano su brani nuovi uniti da un filo conduttore, ovvero il personaggio del…
G come Gaber
Enzo Jannacci e Giorgio Gaber
Giorgio Gaberscik (Milano, 1939), ragioniere, si paga gli studi alla Bocconi suonando la chitarra al Santa Tecla, locale frequentato da tutti i milanesi che sognano il rock and roll: Celentano, il pittore Sandro Luporini (in seguito suo coautore fisso), Mogol…
Tutti i successi di Giorgio Gaber Vol. 1
Finalmente un po’ d’ordine: nella raccolta compare tra l’altro Ciao ti dirò, primo rock italiano, scritta con Tenco.
Dialogo tra un impegnato e un non so
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