Melodie orecchiabili, ritmi scoppiettanti e belle voci sono gli ingredienti dell’opera seconda dei fratelli Jackson, all’interno della quale spiccano la title track e The Love You Save, che mettono in mostra l’indubbio talento di Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e Michael.
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The Ultimate Collection
Antologia con tutti i grandi successi e alcuni brani tratti dalle carriere soliste di Jermaine e Michael.
Jackson 5
I Jackson 5 sono il gruppo vocale formato dai fratelli Jackson nel quale esordì un giovanissimo Michael, neppure adolescente al tempo dei primi hit. Gli altri fratelli della formazione originale sono Jermaine (il più talentuoso dopo Michael), Tito, Jackie e Marlon.
Sotto l’ala protettrice della Motown il gruppo ha ottenuto i maggiori successi. Nel 1976 i fratelli Jackson divorziano dall’etichetta, che impone loro il cambio di nome in The Jacksons. Inizialmente senza Jermaine (rimasto fedele alla Motown) e arricchiti dall’ingresso di un altro fratello, Randy, i Jacksons hanno inciso alcuni album prima di sospendere la carriera discografica. Il gruppo si è poi riunito per celebrare Michael nel 2001 e in occasione della sua scomparsa.
Moving Violation
Ancora un recupero di un brano delle Supremes, Forever Came Today, per lanciare un album con almeno una canzone, l’irresisitibile (You Were Made) Especially For Me, all’altezza dei migliori Jackson 5. I cinque fratelli di Gary sono tornati sulla pista da ballo, il luogo a loro maggiormente congeniale.
Joyful Jukebox Music
Dancing Machine
I Jackson 5 sembrano aver scordato la formula magica per scrivere brani pop immediati e di successo. Canzoni pretenziose come I Am Love o eccessivamente facili come She’s A Rhythm Child e Life Of The Party fanno pensare che il loro momento d’oro sia finito.
Jackson Michael
L’album più venduto di tutti i tempi è solo uno dei molti primati di Michael Jackson (1958-2009). “Jacko” (uno dei suoi tanti soprannomi) è ancora uno degli artisti più amati dal pubblico, come dimostra l’ondata di cordoglio sollevata dalla sua improvvisa scomparsa.
Settimo figlio della famiglia Jackson, Michael esordisce insieme ai fratelli nei Jackson 5. I primi dischi da solista non lasciano il segno, ma a partire dal 1979 con Off The Wall – complice anche il tandem con Quincy Jones – si afferma come superstar mondiale della musica pop. Negli anni ’80, quando spopola con Thriller, si conquista di diritto il titolo di “Re del Pop”.
Oltre che cantante e showman, è un eccezionale ballerino, capace di inventare passi di danza come il moonwalk, la celebre “camminata lunare”. Infatti le coreografie sono un pezzo forte dei suoi videoclip, strumento che è tra i primi a sfruttare a livello promozionale e per diffondere la propria immagine.
Negli anni ’90, mentre la sua vena creativa perde smalto, le pesanti accuse di molestie sessuali e pedofilia, da cui comunque sarà prosciolto, proiettano una pesante ombra sul suo personaggio.
Jackson progettava un ritorno in grande stile con un grande tour, uno spettacolo intitolato This Is It di cui il film omonimo mostra le prove ma che non è mai andato in scena. Della sua morte è ritenuto responsabile il suo medico personale, tuttora sotto processo.
Christmas Album
Chi meglio di queste star formato famiglia potrebbe interpretare una raccolta di canzoni natalizie? I Jackson svolgono con diligenza il loro compito, fra una Have Yourself A Merry Little Christmas e una Santa Claus Is Comin’ To Town, brani che ogni americano che si rispetti è abituato a cantare sotto l’albero.
Get It Together
Il produttore Hal Davis interviene con numerosi effetti elettronici su brani di buona fattura come Hum Along And Dance e Mama I Gotta Brand New Thing, tratti dal repertorio di Norman Whitfield. La voce profonda di Tito e quella in falsetto di Jackie si ritagliano un po’ di spazio a spese di quelle di Michael e Jermaine.
Third Album
Per la terza volta consecutiva i Jackson 5 finiscono nella Top ten americana ma stavolta il loro pop spruzzato di soul fatica a conquistare l’ascoltatore. I’ll Be There e Mama’s Pearl sono le canzoni migliori di un album con parecchi momenti trascurabili.
Diana Ross Presents The Jackson 5
Poco più che bambino, Michael Jackson esordisce insieme ai suoi fratelli maggiori in un album confezionato su misura da un team di arrangiatori e strumentisti della Motown. I Want You Back è il primo grande successo di un gruppo che venderà milioni di dischi, mentre Stand, già portata al successo da Sly And The Family Stone, riesce a non far rimpiangere l’originale.
Skywriter
Gli album dei Jackson 5 sembrano fatti in serie: Skywriter potrebbe intitolarsi Il ritorno di Lookin’ Through The Windows. Stavolta le cover sono I Can’t Quit Your Love, già portata al successo dai Four Tops e Touch, un hit delle Supremes.
Maybe Tomorrow
Ancora un album orecchiabile ma con pochi momenti davvero memorabili. Never Can Say Goodbye e la title track riescono a divertire ma il resto del disco è costituito da riempitivi assai poco convincenti.
Lookin’ Through The Windows
Fra una cover di James Brown (Doctor My Eyes) e una di Ashford And Simpson Ain’t Nothing Like The Real Thing, i Jackson non apportano innovazioni significative a una formula commercialmente vincente. Michael e Jermaine sono ormai delle superstar, gli altri tre si accontentano di fare da comprimari.
Soulstation! 25th Anniversary Collection
Un cofanetto quadruplo per raccontare la storia dei Jackson 5. Ottantadue brani, molti dei quali davvero superflui, per quasi cinque ore di musica.
Goin’ Back To Indiana
Concepito come colonna sonora di un lungo speciale televisivo dedicato al gruppo, l’album contiene diversi brani registrati dal vivo durante un concerto tenuto nella natìa Gary, nell’Indiana, il 29 maggio del 1971. Fra quelli degni di nota, una rilettura di Feelin’ Alright, già portata al successo da Dave Mason.