Divenuto a tutti gli effetti una star internazionale (solo Usa e Regno Unito, storicamente sdegnose con chi non è anglosassone, lo lasceranno insoddisfatto) realizza un disco maturo e musicalmente di ampio respiro, illuminato da Cose della vita, Un’altra te e Un grosso no.
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Cuori agitati
Quando esce l’album, il ragazzo è già una star. Già prima del suo debutto a Sanremo 1984 la sua Terra promessa è data come vincitrice annunciata nella sezione Giovani. Con il suo primo disco il pop italiano si dà una decisa riverniciata: Ramazzotti ha gli stessi limiti vocali di Baglioni e la stessa sofferenza patinata, ma nelle astute ingenuità “ggiovani” degli inni Terra promessa e Una storia importante e nei sintetizzatori zuccherosi c’è uno studio feroce.
Nonostante l’immagine borgatara, per tutta la sua carriera Eros si muoverà come una corazzata verso il successo, senza lasciare niente al caso.
In ogni senso
Impeccabile pop italiano. Ramazzotti gioca, inventa, a tratti persino decolla. Mai stato così piacevole, leggero e vario, e finalmente i testi non sono del tutto prevedibili. Amarti è l’immenso per me, Cara prof, Canzoni lontane spiccano in un disco trascinato dal trattore gospel Se bastasse una canzone.
Nuovi eroi
Terza partecipazione consecutiva al Festival di Sanremo, e vittoria tra i Big con l’epica Adesso tu. I suoi dischi sono già lo standard cui la musica italiana guarda, grazie anche all’orientamento internazionale del sound. Tranne Adesso tu, i testi sono da fotoromanzo, ma Un cuore con le ali entra sottopelle ai giovani degli anni ’80.
Musica è
Distrutto dopo un tour dalle cifre iperboliche, non rinuncia alla mancia natalizia e va in negozio in tempo utile con un disco del tutto raffazzonato, caratterizzato dalla lunga, ridondante suite che gli dà il titolo.
In certi momenti
Il team costituito con Piero Cassano, Adelmo Cogliati e Celso Valli non tocca la ricetta: il pubblico, specie femminile, è comunque tutto ai piedi dell’imbronciato Adone capitolino. Compare però qualche raffinatezza, come La luce buona delle stelle (primo di tanti duetti de luxe, con Patsy Kensit) e Libero dialogo.