Prendendo spunto dalla vita reale del quartiere newyorchese in cui abita la madre, la cantautrice confeziona un suo affettuoso ritratto personale di Spanish Harlem. Vivace, colorato, cinematografico, quasi un musical a tema: la meravigliosa Will You Dance? ha l’andazzo strusciant delle canzoni di Doc Pomus quando scriveva per i Drifters e Ben E. King. Miracle Row mescola fetori urbani (nel testo) a fragranze caraibiche. Candlelight riprende un vecchio standard di Barbara Coook. Party Lights è il resoconto della depressione e dello sbandamento che seguono a una festa a base di alcol, droghe e frustrazioni. E Maria, movimentata da un pimpante intermezzo in stile jazz salsa, è la prima canzone d’amore da lei dedicata esplicitamente a una donna: all’epoca, però, se ne accorgono in pochi.