Ian Janis
Who Really Cares
Al banco di regia c’è stavolta Charlie Calello, l’uomo che in Eli and The Thirteenth Confession ha saputo tramutare in realtà le più inconfessabili fantasie di Laura Nyro. Qui la sua bacchetta magica non sortisce gli stessi effetti ma sono…
Best of – The Autobiography Collection
Pubblicata in contemporanea con l’autobiografia di Janis, la compilation contiene le canzoni citate nel libro e aggiunge alcune rarità.
Breaking Silence
Dopo un lunghissimo silenzio, arriva un disco di sorprendente freschezza. Nessuna concessione alle mode (“nessun sintetizzatore, limitatore vocale o campione è stato utilizzato in questo album”, spiegano le note di copertina), piuttosto un ruspante roots rock di assoluta attualità a…
Ian Janis
Revenge
Janis Ian
Quando si dice un talento precoce. La Shirley Temple del pop folk newyorchese ha sedici anni appena quando debutta sfoderando un colpo da ko: Society’s Child, ballata che sotto l’abitino elegante di un’orchestrazione alla Brill Building nasconde un tema serio…
Present Company
Scottata dalla rottura del contratto con la Verve, la Ian si trasferisce a Marin County, California. L’atmosfera “easy” e rilassata della West Coast è palpabile in tutto il nuovo disco, confezionato con l’aiuto di session men di prestigio come Charlie…
Janis Ian II
Il disco “jazz” della Ian, contraddistinto con il numero romano II per distinguerlo dall’omonimo album di debutto. Accompagnata da una formidabile sezione ritmica (Richard Davis, Ron Carter e Steve Gadd), la cantautrice sfoggia tocco e padronanza tecnica al pianoforte mettendo…
Aftertones
La Ian resta fedele alla cifra stilistica dei due dischi precedenti sfoggiando ancora apprezzabile duttilità interpretativa: nella nuova collezione spiccano Love Is Blind, ballatona sentimentale con un impeto melodico alla Neil Diamond (numero uno in Giappone, dove anche l’album diventa…
Janis Ian Live: Working Without A Net
Ormai padrona di se stessa, la Ian fabbrica un’antologia dal vivo pescando nei cassetti esibizioni in gruppo e in solitaria dal 1990 in poi. Nessuna sovraincisione o abbellimento in postproduzione, e anche stavolta l’argenteria migliore è tutta apparecchiata in tavola:…
Revenge
Non Disponibile
Stars
Da qui, dopo tre anni di silenzio, prende il via la fase adulta della carriera della Ian: amaramente autbiografica nella title track (ripresa anche da Cher) e in Applause, riflessioni in punta di chitarra sulla credibilità dello star system e…
The Bottom Line Encore Collection (Janis Ian)
Tredici pezzi soltanto, in questo live: ma i classici, Society’s Child e At Seventeen (in versioni per sola voce e chitarra) comprese, ci sono più o meno tutti, contornati dai coretti pop di Memories, il brio da musical di I…
Uncle Wonderful
È un momento buio per l’artista, abbandonata da tutti se non dall’etichetta australiana che le aveva gettato un salvagente ai tempi di Stars. La copertina, che propone la Ian in improbabili vestiti trendy, fa presagire i contenuti. La sbornia disco…
Unreleased 3: Society’s Child
Contiene una Society’s Child dal vivo, il “wet mix” di Ride Me Like A Wave, una prima versione di Amsterdam e la This Old Town più nota nell’interpretazione di Nanci Griffith.
Between The Lines
Sette anni dopo il suo primo “smash hit” la Ian ha in mano una nuova Society’s Child: At Seventeen. La strategia è simile: un delicato arrangiamento bossa nova con fiati alla Bacharach guarnisce di zuccherosa dolcezza un testo amarissimo e…
Unreleased 1: Mary’s Eyes
Una prima raccolta di rarità (a tiratura limitata) inaugura l’etichetta della Ian, ironicamente battezzata “rude girl” riprendendo un commento a lei indirizzato da un giornalista della Associated Press. Compilata sulla base delle richieste dei fan, la collezione copre un vasto…
God & The FBI
Un disco politico fin dal titolo, in cui l’autrice ricorda i suoi surreali trascorsi con l’agenzia investigativa federale e sbeffeggia il famigerato Edgar Hoover tentando nel contempo di aggiornare il suo linguaggio musicale. Di qui l’hip hop funk del pezzo…
Billie’s Bones
A 53 anni, quasi invisibile al radar dei mass media, la cantautrice newyorchese sforna uno dei dischi migliori della carriera. Suoni e arrangiamenti prevalentemente acustici, calibratissimi e distillati con cura artigianale dai musicisti (con una menzione speciale per il dobro,…
God & The Fbi
Non Disponibile
Up ‘Til Now
Contiene un inedito, This Night. I titoli sono stati selezionati personalmente dall’artista.
Society’s Child: The Verve Recordings
Il doppio CD raccoglie quasi per intero i quattro titoli Verve/Forecast.
Ian Janis
La cantautrice newyorchese Janis Eddy Fink (1951), in arte Janis Ian, ha avuto una carriera altalenante ma molto intensa. Society’s Child, una canzone coraggiosa su un tema delicato come l’amore interrazziale, l’ha fatta conoscere quando aveva soltanto 15 anni. Nel 1975…
Hunger
Searching For America, uno dei pezzi chiave, è prodotto da Ani DiFranco, e tutti lo interpretano come un ideale gemellaggio intergenerazionale. In realtà non è, questo, uno dei dischi migliori della Ian, dignitoso ma attraversato da pochi brividi. I suoi…
Live In Australia And Japan
Non Disponibile
Souvenirs – Best of Janis Ian 1972-1981
Folk Is The New Black
Nel titolo sta l’essenza di questo disco, ancora più austero e rigoroso del precedente. La Ian canta tutto dal vivo (in studio), i suoi accompagnatori ricamano fili sottili ma robusti di percussioni, basso, organo e, soprattutto, chitarre acustiche. Janis sembra…
Night Rains
Janis è una che ama le sorprese. Stavolta, spiazzando i fan di lunga data, fa comunella nientemeno che con Giorgio Moroder, il mago della eurodisco, che per il film Foxes (A donne con gli amici, esordio di Adrian Lyne) le…
For All The Seasons Of Your Mind
Janis non ha smesso di frequentare il liceo ma fa sul serio: per la nuova raccolta compone principalmente al pianoforte (There Are Times, Evening Star, il bel valzer di Queen Merka and Me), aprendo il ventaglio sonoro a orchestrazioni più…
Miracle Row
Prendendo spunto dalla vita reale del quartiere newyorchese in cui abita la madre, la cantautrice confeziona un suo affettuoso ritratto personale di Spanish Harlem. Vivace, colorato, cinematografico, quasi un musical a tema: la meravigliosa Will You Dance? ha l’andazzo strusciant…