Album,  G,  Grateful Dead

Grateful Dead From The Mars Hotel

Luci ed ombre anche nel secondo album post-Warner, che rinnova i tentativi di utilizzare lo studio di registrazione come veicolo di esplorazione sonora. Qualche brano è decisamente sotto standard, ma altri superano abbondantemente il test (soprattutto in concerto, naturalmente): le belle melodie di Ship Of Fools e China Doll e la spumeggiante Scarlet Begonias sono Garcia d.o.c.; l’r&b U.S. Blues è uno dei pezzi più swinganti e orecchiabili in repertorio.