Luca Carboni
Carboni
Di nuovo in stato di grazia, impazza con due hit: Ci vuole un fisico bestiale, dove coniuga ironia e ritmo, e Mare mare, che lo vede trionfare al Festivalbar. Segnali di crescita definitiva anche da La mia città e Alzando…
Persone silenziose
Attesissimo dopo il boom del disco precedente, fa un passo indietro e lavora sulla propria vocazione intimista (Primavera). Ogni tanto prova a schiacciare l’acceleratore (Il punto), e si intuisce che volendo potrebbe sfoderare un po’ di grinta, ma al momento…
Carovana
Un po’ appesantito dagli anni e dal successo, dà esattamente il minimo che ci si attende da lui: piccole caramelle dall’irresistibile canticchiabilità (Le ragazze), qualche mesta riflessione (Occidente & oriente), sciocchezzuole da casalingo compiaciuto e tenerone (Caldino, Macedonia polare), fumetti…
Forever
Forse per la troppa fretta, Carboni non spicca il volo. I brani del resto sono un po’ più incerti rispetto al debutto, e gli arrangiamenti sono impersonali; Sarà un uomo, il brano di punta, è ambiziosa ma ampollosa.
Luca Carboni
Silvia lo sai, Farfallina, Vieni a vivere con me, Voglia di vivere: è il disco che lo colloca tra i numeri uno della canzone italiana. Cantando come se fosse trascinato per i piedi, il giovane bolognese dà corpo con i…
Luca Carboni
Non Disponibile
Mondo
Rabbioso come non mai in Inno nazionale, ammiccante in Non è, Carboni comincia a ripetersi (vedi la pur non disprezzabile Kalore, sorta di seguito di Ci vuole un fisico bestiale).
Diario Carboni
Dopo il tour-evento con l’altra star del nuovo pop italiano, Jovanotti, allarga gli orizzonti: ai vecchi successi eseguiti dal vivo affianca qualche sperimentazione sonora in studio, che tuttavia produce pochi momenti memorabili: l’unico, in fondo, è il duetto con il…
Luca
Che dire? Si tira avanti. Rinuncia a qualsiasi guizzo, e si rifugia in una banalità fotoromanzesca di fronte alla quale Cristina D’Avena sembra Proust. Emblematico un passaggio di Autoritratto: “Fuori piove e c’ho l’ombrello, vieni sotto insieme a me”. La…
Il tempo dell’amore
Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film
Nato a Bologna nel 1962, cresce sotto l’ala protettrice di Lucio Dalla e degli Stadio (che partecipano al disco, come anche Ron). Il suo debutto va subito a riempire un vuoto nel pop italiano degli anni ’80: quello di un…