Album,  L,  Luca Carboni

Luca

Che dire? Si tira avanti. Rinuncia a qualsiasi guizzo, e si rifugia in una banalità fotoromanzesca di fronte alla quale Cristina D’Avena sembra Proust. Emblematico un passaggio di Autoritratto: “Fuori piove e c’ho l’ombrello, vieni sotto insieme a me”. La poesia dei vent’anni è finita: il quarantenne imbolsito non rischia più un’unghia, ma va al n.1 in classifica. Bravo. Bene. Viva.