Album,  Pj Harvey,  T

To Bring You My Love

Per molti è il vero capolavoro di PJ. Rappresenta un chiaro giro di vite fin dal look e dalle pose da rockeuse sofisticata, per arrivare alla ristrutturazione completa del suo parco musicisti, la produzione affidata a Flood e un modo diverso di comporre e arrangiare. Sciolto il trio, la cantautrice inglese comincia una carriera solista di nome, oltre che di fatto. Il demone che ora la abita è quello di un rock blues moderno sui generis, dai toni decisamente versatili e dagli accenti ora cerebrali, ora sentimentali e quasi mistici. Il sound duro e gotico di Meet Ze Monsta, il quasi noise di Long Snake Moan, l’incedere lento e sinistro della title-track si incrociano con l’atmosfera da psicodramma di Down by The Water, la paura e il desiderio, l’estasi e il tormento delle ballate folk C’mon Billy e Send His Love To Me. Allegato alla seconda tiratura di To Bring You My Love, il disco bonus The B-Sides (Island, 1995), in edizione limitata, raccoglieva una produzione minore ma con alcuni spunti degni di nota.