Album,  Gary Moore,  W

Wild Frontier

Un successo (numero 8 in GB) ma anche un passo falso. Moore non ha grandi idee sottomano e poi ogni tanto forza gli arrangiamenti, facendo uso di macchine elettroniche che involgariscono il suono senza dargli la desiderata patina di modernità — una trappola in cui l’artista purtroppo cadrà spesso. Da ricordare comunque Over The Hills And Far Away, con i Chieftains e belle venature irish folk, e il suggestivo strumentale The Loner, dedicato a Phil Lynott. Pubblicato anche in edizione limitata come doppio album.