Gary Moore
GARY MOORE BAND: Grinding Stone
Gary Moore ha poco più di vent’anni quando incide quest’album ma la sua chitarra può già vantare un lustro di buone avventure nel mondo della scena rockblues. Irlandese di Belfast, ha debuttato sedicenne con gli Skid Row, accompagnandosi fra gli…
Run For Cover
Meno saette, più additivi pop, ma il pubblico resta legato e si ripete il successo di Victims. In repertorio una delle canzoni più fortunate di tutto il repertorio, Out In The Fields, brano ispirato ai tormenti della nazione irlandese che…
Live At The Marquee
G-FORCE: G-Force
Dirty Fingers
Pubblicato solo in Giappone. Stampato in Europa nel 1984.
Blues For Greeny
Era stato Peter Green a introdurlo nel mondo della musica, più di vent’anni prima, e al suo leggendario maestro Moore dedica la nuova opera, ricopiando diligentemente alcune sue pagine famose: da Merry Go Round a Need Your Love So Bad,…
Live At The Monsters Of Rock
L’occasione fa il musicista paraculo. Davanti alle assatanate tribù del metallo, riunite per il loro annuale concilio, Moore alza il volume al massimo e spara ad alzo zero, toccando alcuni dei suoi classici ma anche cover del buon ricordo (l’iniziale…
Back On The Streets
Dopo una lunga pausa, Moore rimerge con un album dall’identità ancora incerta, fra rock, blues e jazz, con buona tecnica ma senza grande originalità. Nel frattempo si è fatto conoscere, con Thin Lizzy e Colosseum, ma ha anche sofferto una…
Collection
Still Got The Blues
La copertina spiega tutto: per quanto cresciuto, Moore è ancora il ragazzino anni ’60 che venerava Jimi Hendrix e John Mayall. Proprio i Bluesbreakers sono la stella polare dell’album, con due belle cover di Oh Pretty Woman e All Your…
Parisienne Walkaways — The Blues Collection
White Knuckles
Back To The Blues
Il titolo manda segnali di pentimento, i fan gradiscono. Si torna ai format più congeniali; il rock blues classico e artigliante e la ballata lenta, d’atmosfera. Meglio il primo del secondo, con nobili cover come Ain’t Got You (Yardbirds), Looking…
A Different Beat
Altro disco smaccatamente commerciale, che ammicca in modo equivoco al nuovo mondo elettronico. Nella confusione vengono coinvolti Fatboy Slim e il Jimi Hendrix di Fire.
Blues Alive
Registrato fra Londra, Parigi e Los Angeles, 1992, è un bigino di classico rock blues con qualche originale a grande richiesta (Parisienne Walkaways).
After Hours
Moore insiste sulla nuova formula, badando a essere più tipico che originale e non chiudendo la porta a romantiche sortite con violini di sostegno alla sua vibrante chitarra. Continua il saccheggio dal secondo album Bluesbreakers (questa volta Key To Love)…
Dark Days In Paradise
Moore si è stancato di fare il “born again bluesman”, come qualcuno ha scritto maliziosamente, e si lancia all’inseguimento del pop di massa, agendo a tenaglia con guizzi di techno rock e il suo ben noto melassa-blues. Una tristezza. Lo…
Scars
Un disco derivativo ma non sgradevole, a immagine e somiglianza di san Jimi Hendrix. Il titolo evoca una musica da strada, da battaglia e ferite, là dove i timbri sono invece abbastanza patinati e il fuoco ben circoscritto. L’imitazione hendrixiana…
Rockin’ Every Night Live In Japan
Dal vivo al Budokan di Tokyo, originariamente pubblicato solo in Giappone.
Wild Frontier
Un successo (numero 8 in GB) ma anche un passo falso. Moore non ha grandi idee sottomano e poi ogni tanto forza gli arrangiamenti, facendo uso di macchine elettroniche che involgariscono il suono senza dargli la desiderata patina di modernità…
Corridors Of Power
La carriera decolla. Moore si lega a una solida etichetta e modella il proprio sound fra hard, blues e pop, con scaltra alternanza di momenti rock (Don’t Take Me For A Loser) e tenere melodie (Always Gonna Love You). Qui…
BBM: Around The Next Dream
Con Ginger Baker e Jack Bruce, quasi un ritorno (incerto, maldestro) dei Cream. Fra i collaboratori, Tommy Eyre e Kip Hanrahan.
Gary Moore
Non Disponibile
Victims Of The Future
Il primo vero successo, fino alle soglie dei Top 10; e un disco solido, forte, con alcune delle più graffianti canzoni di tutta la carriera. Murder In The Skies è la drammatica storia (vera) di un jet di linea coreano…
Out In The Fields — The Very Best Of
After The War
Un’altra dedica a Lynott (Blood Of Emerald) e un paio di rock tesi e brillanti (Speak For Yourself e Running From The Storm) per un disco tutto sommato gradevole anche se accolto tiepidamente. Moore sente il bisogno di innovare la…
We Want Moore!
Dal vivo in Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone. 1 LP e un 12″ mix.
The Best Of The Blues
Back To The Blues
Non Disponibile
Back On The Street — The Rock Collection