Album,  Fairport Convention,  W

What We Did On Our Holidays

Entra in scena (al posto dell’incerta Judy Dyble) Sandy Denny, giovane regina dei folk club inglesi, e i Fairport fanno improvvisamente passi da gigante. La nuova venuta porta in dote suggestive ballate popolari (la spettrale She Moves Through The Fair, Nottamun Town: quest’ultima già usata da Dylan per la sua Masters Of War e qui riletta in chiave raga-rock) e una sua composizione a tema (la struggente Fotheringay, ricami preziosi di chitarre acustiche ed echi medievali). Il produttore (americano) Joe Boyd incoraggia la scelta di altre primizie dal catalogo della nuova canzone d’autore Usa (la Eastern Rain di Joni Mitchell e I’ll Keep It With Mine di Dylan, splendidamente modellata su toni elegiaci e malinconici dalle voci della Denny e di Ian Matthews). E Richard Thompson, giovanissimo asso della chitarra, sforna il suo inno immortale alla ciclicità dell’esistenza, Meet On The Ledge, tuttora sigla insostituibile della band. Pubblicato in USA col titolo Fairport Convention e recentemente ristampato (come altri titoli del catalogo Island) con bonus in aggiunta.