Viaggiatrice solitaria
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Exit
Riconquistata dal pop? Apparentemente sì. Più serena e ben disposta del solito, coglie anche l’occasione di affacciarsi nella "heavy rotation" della videomusica grazie al duetto con Skye Edwards dei Morcheeba in Open Your Eyes. Comincia anche a collaborare con l’aspirante…
Il sole nella pioggia
Dopo tanto cercare, la signora Bissi trova se stessa. Quelle che prima sembravano velleità si sono trasformate in padronanza della propria voce e ispirata capacità di scegliere le canzoni nonché i collaboratori (Jon Hassell, Peter Hammill, Paolo Fresu, Richard Barbieri…
Azimut
Si notano i primi tentativi di sganciarsi (A cosa pensano, scritta con Francesco Messina, che la affiancherà a lungo), ma il sodalizio con il guru siciliano dà ancora ottimi frutti (Messaggio, Chan-son egocentrique).
Alice
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Capo Nord
Con un atto inconsueto per i tempi, la cantante rompe con il suo "tutore" Lucariello e ne trova altri tre in Franco Battiato, Giusto Pio e Angelo Carrara. Insieme a loro nasce un disco che anticipa le novità che Battiato…
Park Hotel
Se l’Italia va stretta, si può tentare di guardarsi intorno. Affiancata dai musicisti preferiti da Peter Gabriel (Tony Levin, Jerry Marotta) nonché dal "Roxy" Phil Manzanera, Alice cerca di sganciarsi da Battiato e ritagliarsi un’identità. In questo momento non è…
Melodie passeggere
Accompagnata al pianoforte da Michele Fedrigotti, Alice si esibisce in teatri e conservatori, proponendo brani di Satie, Ravel e Fauré, poi raccolti in questo album.
Alice
Forte di una voce notevole e una presenza scenica non comune, Alice sbanca il Sanremo meno nazionalpopolare di sempre con Per Elisa. Battiato, non ancora una star, è il regista dell’intera operazione. L’album si muove nella consapevolezza del nuovo pubblico…
Charade
Dopo un lungo silenzio, un disco che le porta una nuova casa discografica, un nuovo sodalizio (con il chitarrista Trey Gunn dei King Crimson), e un sottile equilibrio tra sperimentazione e acustica, tra ritmiche dance e arrangiamenti in stile vecchia…
Alice canta Battiato
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God Is My DJ
Dopo la passeggiata "leggera", l’ascesa ai campi elisi della musica religiosa — nel senso più ampio del termine: "Non musica sacra, ma la ricerca del sacro nella musica", come dimostra l’incipit di Jesus Blood Never Failed Me Yet, e l’alternarsi…
Elisir
Successi riarrangiati, asciugati, privati di enfasi ed artifici. In un certo senso, sottratti agli anni ’80 e alla propria immagine precedente.
Falsi allarmi
Si pone un problema: Alice è già una cantante per un pubblico di élite, ma non è ancora abbastanza affermata per poter proporre un progetto senza illuminarlo con un singolo, specie dopo gli exploit precedenti, e dopo il successo de…
Mezzogiorno sulle Alpi
Tra Tim Buckley e Pasolini, Alice sembra scegliere la strada di interprete colta, di collezionista di autori (e musicisti) tratti dal catalogo più raffinato. Interessante, ma — come insegna Mina — pericoloso quando si trasforma in routine.
Cosa resta… un fiore
I primi due album sono portavoci di un soft-pop che cerca un’intensità non banale, ma con molte forzature, decisamente diverso da quanto Alice proporrà in carriera. In seguito si dirà "disgustata" da questi lavori.
Personal Juke-Box
Nuova raccolta, ideata per controbattere a quelle della vecchia casa discografica e per riassumere gli ultimi vent’anni al pubblico sanremese, che l’aveva persa di vista prima che tornasse al Festival (con Il giorno dell’indipendenza di Juri Camisasca).
La mia poca grande età
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Le parole del giorno prima
Altro disco da interprete di lusso: pezzi di Fossati, testi tratti da grandi poeti, da Yeats a Pasolini, ma anche pezzi noti, come un Battisti del periodo-Panella.
Gioielli rubati
Il derubato è, in teoria, il più che consenziente Battiato. Prospettiva Nevski, Luna indiana, Un’altra vita vengono riarrangiate da Cacciapaglia, e riaffermano la liaison (pericolosa?) con l’autore di Per Elisa.