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Street Hassle

Sempre alla ricerca di nuove soluzioni sonore — non sembrerebbe, ma è così — Lou Reed fa scrivere a chiare lettere sulla copertina che si tratta di una registrazione “stereo binaural”. Accanto a lui ritroviamo il produttore Richard Robinson, che coordina una band formata dai musicisti impiegati negli ultimi album. L’atmosfera è generalmente più cupa e il lungo brano in tre movimenti che dà il titolo al disco rimanda alle storie narrate in Berlin. Con gli archi arrangiati splendidamente da Aram Schefrin, Street Hassle è uno dei capolavori di Lou Reed, che alleggerisce il tutto con canzoni un po’ folli come I Wanna Be Black e Real Good Time Together.