Album,  Gary Moore,  S

Still Got The Blues

La copertina spiega tutto: per quanto cresciuto, Moore è ancora il ragazzino anni ’60 che venerava Jimi Hendrix e John Mayall. Proprio i Bluesbreakers sono la stella polare dell’album, con due belle cover di Oh Pretty Woman e All Your Love; ma in repertorio ci sono anche Otis Rush, Peter Green, Johnny “Guitar” Watson, con passaggi dall’hard tempestoso al blues duro-e-puro al romantico da fumetto. Albert King e Nicky Hopkins fra gli ospiti, e anche George Harrison nella sua That Kind Of Woman.