Album,  Pentangle,  S

So Early In The Spring

Formazione totalmente rinnovata, con una sezione ritmica nuova di zecca (Gerry Conway alla batteria, Nigel Portman-Smith al basso e alle tastiere) e l’ex Lindisfarne Rod Clements alla chitarra elettrica e al mandolino. Prevale stavolta l’opera di setaccio della tradizione, con discrete rielaborazioni di titoli celebri come Blacksmith, Reynardine (cantata da Jansch) e Bramble Briar (con un bell’assolo del neo arrivato chitarrista). Nitide atmosfere nel pezzo che intitola il disco, mentre il pianoforte elegante di Portman-Smith conduce verso sofisticati approdi jazz pop un pezzo “moderno” come Gaea.