Pentangle

  • Album,  Pentangle,  R

    Reflection

    I Pentangle sembrano un poco sfibrati, rispetto alle tensioni creative degli esordi: nel nuovo disco danno preminenza a toni soffici e sotto traccia, allungando lo sguardo oltre il perimetro del folklore britannico per setacciare il catalogo popolare nordamericano con buone…

  • Album,  P,  Pentangle

    Passe Avant

    I nuovi Pentangle di Jacqui McShee (rimasta titolare unica del marchio) proseguono nel percorso cosmopolita di About Thyme, visitando la chanson francese (Jardins D’Amour, dal repertorio di Pierre Bensusan) e i ritmi tribali e funkeggianti (That’s The Way It Is),…

  • Album,  Pentangle,  T

    Think Of Tomorrow

    Tinte pastello (il pezzo che lo intitola) e approccio “contemporaneo”, non sempre convincente, caratterizzano un album che vede esordire, nel ruolo difficile di alter ego di Jansch, il nuovo chitarrista (elettrico) Peter Kirtley. Molte tracce (Colour My Paintbook, Share A…

  • A,  Album,  Pentangle

    At The Little Theatre

    Il nuovo gruppo assemblato da Jacqui McShee, visto anche in Italia, dà il meglio sul palco, dove cresce in statura anche il materiale dell’ultimo disco. È l’ultima incisione con la band dell’ottimo Underwood, scomparso per gli effetti di tumore nell’agosto…

  • Album,  P,  Pentangle

    Pentangle Live 1994

    Il primo album dal vivo dei Pentangle nuova edizione aggiunge a repertorio vecchio e nuovo (un solo brano dal disco più recente, Travelling Solo) cover blues (Come Back Baby di Snooks Eglin) e pezzi folk tradizionali (The Bonny Boy). Ma…

  • Album,  Pentangle,  S

    Solomon’s Seal

    Affiorano con ancora maggiore evidenza influenze psichedeliche e sapori americani: le prime sono retaggio soprattutto di Renbourn, tra il fraseggio di chitarra elettrica di Sally Free And Easy e il sitar di The Snows; i secondi recano l’impronta di Jansch,…

  • Album,  L,  Pentangle

    Live At The BBC

    Grazie al recupero di nastri d’archivio custoditi dall’emittente britannica vede finalmente la luce un fratellino minore alla porzione live di Sweet Child, unica testimonianza dal vivo, fino a quel momento, degli anni d’oro del quintetto. Le registrazioni coprono l’arco temporale…

  • Album,  I,  Pentangle

    In The Round

    Stessa formazione dell’album precedente, e maggiore varietà stilistica: Jansch marchia con il banjo l’iniziale Play The Game e con la sua voce affumicata ballate come Open Sea e pezzi rock reggae come Let Me Be; la McShee canta con fluida…

  • Album,  Pentangle,  S

    So Early In The Spring

    Formazione totalmente rinnovata, con una sezione ritmica nuova di zecca (Gerry Conway alla batteria, Nigel Portman-Smith al basso e alle tastiere) e l’ex Lindisfarne Rod Clements alla chitarra elettrica e al mandolino. Prevale stavolta l’opera di setaccio della tradizione, con…

  • Album,  O,  Pentangle

    One More Road

    La nuova formazione, che conserva solo Jansch e McShee dei membri originali, mostra vivacità ed eccellente spirito di squadra in un disco più che dignitoso, tanto nei ripescaggi dal serbatoio della musica popolare (l’ipnotica Oxford City, la celeberrima Are You…

  • Album,  B,  Pentangle

    Basket Of Light

    Il fascino elusivo dei Pentangle lambisce brevemente le coste del mainstream grazie a Light Flight, swingante ballata pop folk jazz che ammicca a Take Five e che viene baciata da improvvisa popolarità dopo essere stata prescelta come sigla di un…

  • Album,  Pentangle,  T

    The Lost Broadcasts 1968-1972

    Materiale BBC ritenuto scomparso riemerge inopinatamente dalle nebbie del passato (in alcuni casi si tratta di registrazioni radiofoniche AM effettuate artigianalmente da un privato, e si sente). Ma il valore storico e musicale è innegabile, e nei due CD c’è…

  • Album,  Pentangle,  S

    Sweet Child

    Parte in studio e parte dal vivo, e con il produttore rock Shel Talmy (Who, Kinks) nuovamente al timone, il doppio album precisa ancora meglio gli ampi contorni del “folk baroque” proposto dal quintetto inglese, autore di una musica sfuggente…

  • Album,  O,  Pentangle

    Open The Door

    Quattro quinti della formazione originale (manca solo Renbourn, sostituito da Mike Piggott alla chitarra elettrica e al violino) si riuniscono dopo più di dieci anni con risultati contraddittori: la miscela folk jazz è ancora intrigante, il suono è fluido e…

  • Album,  C,  Pentangle

    Cruel Sister

    Il modulo espressivo resta più o meno invariato, ma stavolta i cinque inglesi cercano di variare il fraseggio inglobando nuovi timbri e colori nel corredo strumentale: Jansch si esibisce al dulcimer, al flauto dolce e alla concertina, Renbourn introduce per…