Album,  Fairport Convention,  R

Rising For The Moon

Per tentare una scalata in extremis alle classifiche la casa discografica ingaggia Glyn Johns (Dylan, Beatles, Stones e Who nel suo impressionante curriculum), produttore di grido che provvede ad incartare in confezione deluxe (ma senza esagerare) le nuove canzoni della congrega inglese. Ancora una volta la gestione democratica della band si rivela alquanto controproducente, ma basta la Denny ad alzare il livello complessivo con nuovi, ispirati tocchi di classe: Stranger To Himself (dedicata a Swarbrick) è marziale e spettrale, After Halloween riflessiva e malinconica, One More Chance un capolavoro illuminato dalla performance di una band per l’ultima volta in vero stato di grazia.