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Per quando noi non ci saremo

Il gruppo nasce tra Modena e Reggio Emilia nel 1963, e quando incide il primo 45 giri, Donna la prima donna (1965, una cover di Dion and the Belmonts), è composto da Augusto Daolio (voce), Beppe Carletti (tastiere), Franco Midili (chitarra), Bila Cappellini (batteria) e Gianni Coron (basso). Il primo successo è Come potete giudicar (1966), uno dei manifesti del beat italiano e dell’insofferenza giovanile (anche se si tratta di un’altra cover, tratta da The Revolution Kind di Sonny Bono). L’incontro col giovane Francesco Guccini porta a brani come Dio è morto e Noi non ci saremo, tra i più impegnati mai incisi dai gruppi italiani della prima generazione.