Album,  M,  Natalie Merchant

Motherland

Il produttore T-Bone Burnett ha come sempre un tocco felice, e conduce la Merchant su molteplici sentieri: roots/folk (nel pezzo che intitola il disco, con la fisarmonica di Van Dyke Parks), gospel/blues (Put The Law On You, Saint Judas, Build A Levee: le ultime due con l’aiuto della voce ruggente di Mavis Staples), ambiziosamente orchestrali (il ritratto primo Novecento del pittore Henry Darger) o vagamente etnici (il mix di Giamaica e Medio Oriente di This House Is On Fire, il pezzo più “politico” del disco). Senza dimenticare il jingle-jangle alla R.E.M. dei vecchi tempi (Tell Yourself, Just Can’t Last).