Album,  Hüsker Dü,  M

Metal Circus

Anche se è un mini LP di soli sette pezzi rappresenta uno spartiacque nella discografia del terzetto. L’apertura è rabbiosa e frenetica (Real World), ma la creatività della scrittura di Bob Mould e di Grant Hart è ormai al di fuori degli schemi rigidi dell’hardcore. Le canzoni sono veloci, graffianti e melodiche (It’s Not Funny Anymore, First of the Last Calls). Il chitarrista e il batterista cantano ciascuno le proprie composizioni, di solito incise in presa diretta e in una sola take. Il brano indimenticabile è di Hart: Diane, il pezzo più lento, è una sconvolgente ballata su un caso di stupro e omicidio.