Album,  F,  Fairport Convention

Full House

Denny e Hutchings se ne vanno per divergenze artistiche, e la comitiva (che ha appena arruolato il bassista Dave Pegg) si trova improvvisamente senza un cantante di ruolo. I superstiti rispondono con uno dei loro dischi più solidi sotto il profilo strumentale, lasciando il timone alla coppia Thompson-Swarbrick: sono loro ad innestare nuove invenzioni melodiche (Walk Awhile, countreggiante e di umore effervescente; Sloth, epico tour de force per chitarre e violino elettrificato) sulla pianta robusta della tradizione (Sir Patrick Spens, la struggente The Flowers Of The Forest, il frenetico strumentale Dirty Linen). La ristampa più recente (1999) contiene anche il solenne singolo d’epoca Now Be Thankful e la ballata “dark” Poor Will And The Jolly Hangman, che Thompson volle inspiegabilmente escludere dalla scaletta originale del disco.