Album,  E,  Elton John

Empty Sky

Dopo parecchie partecipazioni a compilazioni con versioni a buon mercato dei successi dell’epoca, Reginald Dwight (nato nel 1947 a Pinner, Inghilterra) lascia i Bluesology e debutta in proprio con successo commerciale nullo, anche se già valorizza il piano sia come strumento di accompagnamento che contrappunto ritmico: il suo senso melodico è forte e gli arrangiamenti guardano agli ultimi Beatles, con in più una passione per blues e boogie, un tocco di psichedelia e persino progressive — dopotutto, si era presentato ai provini per diventare cantante di King Crimson e Gentle Giant. Con lui c’è da subito il paroliere Bernie Taupin, le cui liriche sono già piuttosto pretenziose, tra il confuso epos germanico di Val-hala e quello a stelle e strisce di Western Ford Gateway.