Album,  D,  Gary Moore

Dark Days In Paradise

Moore si è stancato di fare il “born again bluesman”, come qualcuno ha scritto maliziosamente, e si lancia all’inseguimento del pop di massa, agendo a tenaglia con guizzi di techno rock e il suo ben noto melassa-blues. Una tristezza. Lo aiutano Guy Pratt al basso e Gary Husband alla batteria.