Van Morrison

  • Album,  T,  Van Morrison

    Too Long In Exile

    La vena eccellente del periodo è confermata da un altro disco caratterizzato da calde sonorità club e infarcito di cover. Ancora Ray Charles, nel jazz/blues sinuoso di Lonely Avenue, e ancora Sonny Boy Williamson (una Good Morning Little Schoolgirl smussata…

  • Album,  V,  Van Morrison

    Veedon Fleece

    L’ambientazione irlandese della copertina introduce a un disco intimo e introverso, che sembra voler riprendere il filo di Astral Weeks per riannodarlo alla recente riscoperta delle radici. Il quieto folk jazz di Fair Play, i blues celtici di Streets Of…

  • Album,  I,  Van Morrison

    It’s Too Late To Stop Now

    Un periodo irripetibile della carriera di Van Morrison è suggellato da uno spettacolare doppio dal vivo registrato a Londra e a Los Angeles nel ’73, in cui al leader fa ottima compagnia la Caledonia Soul Orchestra, band di 11 elementi…

  • Album,  D,  Van Morrison

    Down The Road

    La vetrina di un negozio di rarità discografiche introduce alla nuova, pimpante collezione di memorabilia musicali: più della sfruttatissima Georgia On My Mind, ennesimo omaggio a Ray Charles, piacciono le placide sonorità country di Down The Road e What Makes…

  • Album,  Van Morrison,  W

    Wavelength

    Non ha ancora ritrovato il top della forma, l’uomo di Belfast, ma stavolta sforna un’opera decisamente gradevole e comunicativa, compatta a dispetto della lunghezza dei brani che superano spesso i sei-sette minuti. Wavelength, introdotta dai sibili di un sintetizzatore che…

  • Album,  T,  Van Morrison

    The Philosopher’s Stone

    Il primo (e per ora unico) volume di rarità discografiche morrisoniane scoperchia piccoli tesori tenuti nascosti in trent’anni di carriera. Trenta brani incisi tra il 1971 e il 1988 (in session con i Chieftains), tutti inediti in questa veste anche…

  • Album,  T,  Van Morrison

    The Healing Game

    È un Morrison sottovoce, molto soft e in tono minore, quello dell’ultimo album di inediti per la Polydor. Il cantante rende omaggio a Sam Cooke (If You Love Me) e gioca qualche carta diversa dal solito con i ritmi marcati…

  • A,  Album,  Van Morrison

    A Sense Of Wonder

    Brilla qualche luce in più nel nuovo disco di studio, ancora in sospeso tra ballate meditabonde (incorniciate da parlati, cori femminili e sonorità elettroniche) e orgoglio irlandese: per celebrare il quale Morrison si circonda stavolta dei Moving Hearts al completo,…

  • Album,  E,  Van Morrison

    Enlightenment

    L’organo Sixties di Georgie Fame e una sezione ritmica più vivace soffiano un po’ d’aria fresca su un altro disco non trascendentale. Indicativo dell’andazzo generale è Real Real Gone, rhythm and blues di solido impianto ma alquanto patinato, e sulle…

  • A,  Album,  Van Morrison

    Astral Weeks

    Libero dal giogo di Berns, Morrison sfoga in due soli giorni di febbrili session newyorkesi il suo estro poetico e la sua impetuosa, spontanea musicalità in un disco (per i tempi) rivoluzionario, che induce a paragoni con l’impressionismo pittorico, la…

  • Album,  H,  Van Morrison

    Hymns To The Silence

    Il pieno, e forse inatteso, riscatto artistico arriva con un disco doppio che condensa l’intero scibile morrisoniano: blues, jazz, swing, r&b (gli scatti e il dinamismo di I’m Not Feeling It Anymore), gospel (il traditional See Me Through Part II,…

  • Album,  T,  Van Morrison

    Tupelo Honey

    La quiete bucolica di Woodstock, buen ritiro del gotha rock del periodo, ispira un disco dalle tonalità luminose e di umore prevalentemente rilassato. Lo apre al galoppo Wild Night, eccellente r&b incorniciato dai violini, ma poi il ritmo si placa…