Roberto Vecchioni
Blumùn
Fin dall’introduzione affidata a Gene Gnocchi, è evidente che quando Vecchioni entra in un negozio di specchi, è tentato di comprarli tutti. Pare faccia sempre lo stesso disco cercando di vedersi da nuove angolature (…e ti pareva che non arrivava…
Per amor mio
“Quelli belli come noi che non cambieranno mai, con il fegato a Pinot, l’attesa di Godot e il cuore di Pierrot”. Come già detto: o piace, o non piace.
Ipertensione
Sempre piuttosto rancoroso e autobiografico, ma ora è indubbiamente più divertente, vedi Alighieri o I poeti (i quali “si fanno le pippe coi loro ricordi”, fa notare con leggiadria) o una nuova invettiva contro il proprio ambiente, Pesci nelle orecchie…
Ipertensione
Non Disponibile
Sogna, ragazzo, sogna
Niente di nuovo, ma come dicono in America: se non si rompe, perché mettersi ad aggiustarlo? Da segnalare una Canzone per Alda Merini, pericolosamente vicina alla hit dei Goo Goo Dolls intitolata Iris.
Roberto Vecchioni
Sogna ragazzo sogna
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Il grande sogno
Il disco esce anche in confezione multimediale extralusso con una videocassetta, un libro di poesie e racconti, e tavole dei migliori fumettisti italiani.
Il re non si diverte
…ma nemmeno chi gli sta attorno: piccoli narcisismi da aspirante poeta e un’attitudine sarcastica verso il concetto di artista appesantiscono i testi del disco, per la prima volta scritto totalmente in proprio. Vince il premio della critica italiana per il…
Canzoni e cicogne
Montecristo
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Il capolavoro
Calabuig, Stranamore e altri incidenti
Finalmente baciato dal successo, trova nuova linfa per le sue ironie, amarezze ed invettive, solo che ora è più credibile. Stranamore e Il capolavoro sono tra le sue cose migliori.
Saldi di fine stagione
Spalleggiato, come nel primo album, da Renato Pareti (produttore e partner nella scrittura) e Andrea Lo Vecchio, incrementa il tasso mitologico-letterario con brani come Leggenda di Olaf e Aiace. Divenuto insegnante di greco e latino, non si sottrae all’essere identificato…
Vecchioni Studio Collection
Il lanciatore di coltelli
Metà dei brani sono autoreferenziali, l’altra metà sono lezioni di storia e letteratura con accompagnamento melodico. Qualcuno buono, qualcuno un po’ meno. Lo si potrebbe recensire sempre così, come fosse un periodico culturale destinato a un pubblico selezionato.
Il re non si diverte
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Elisir
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Ippopotami
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Parabola
Nato a Carate Brianza (Mi) nel 1943, negli anni ’60 scrive brani per artisti affermati tra cui Betty Curtis, Gianni Morandi, Iva Zanicchi e Gigliola Cinquetti. Nel 1968 si laurea in lettere antiche, ma per la sua carriera musicale il…
Montecristo
“Da un po’ di tempo c’è al mio posto, quando viene gente, un manichino di cartone, così lui ascolta gli altri ed io mi posso dedicare in pace alla masturbazione” (Montecristo). Quando la migliore e più veemente recensione viene fatta…