Album,  B,  Roberto Vecchioni

Blumùn

Fin dall’introduzione affidata a Gene Gnocchi, è evidente che quando Vecchioni entra in un negozio di specchi, è tentato di comprarli tutti. Pare faccia sempre lo stesso disco cercando di vedersi da nuove angolature (…e ti pareva che non arrivava la canzone su Euridice), ma a volte quel disco continuamente riaggiornato gli riesce bene. E se va sopra le righe (Saggio di danza classica e moderna) gli si perdona l’attitudine a portarsi a casa l’ascoltatore.