Etta James

  • Album,  Etta James,  T

    Tell Mama

    Gioiello soul e r&b, non solo per il brano che ne dà il titolo ma anche per classiche ballad quali la dolorosa I’d Rather Go Blind e The Love Of My Man. Uno dei grandi dischi nati della collaborazione fra…

  • Album,  E,  Etta James

    Etta James

    Il produttore Gabriel Mekler oltre a eccellenti composizioni di Randy Newman (Sail Away, Leave Your Hat On e God’s Song), ne aggiunge delle sue (tra cui All The Way Down) e ballad quali Down So Low (Tracy Nelson) e Just…

  • Album,  Etta James,  M

    Mistery Lady — Songs Of Billie Holiday

    Dalla metà dei ’90 in poi, la James alterna incisioni r&b e soul ad altre di interpreti e repertorio legati alle passioni della madre (a sua volta cantante). Una dimensione che le è meno congeniale, anche se l’omaggio alla Holiday…

  • Album,  B,  Etta James

    Blues To The Bone

    Concentrato di classici del blues chicagoano, rivisitati dal repertorio dei vari Elmore James, Howlin’ Wolf, Muddy Waters, Jimmy Reed, Sonny Boy Williamson.

  • Album,  Etta James,  S

    Stickin’ To My Guns

    Stesso produttore e quasi identica impostazione del precedente, anche se la scelta dei brani risulta lievemente inferiore. Belle cover di brani di Otis Redding, Tony Joe White, Mable John, Ann Peebles.

  • Album,  Etta James,  T

    The Chess Box

    Il box la segue dal 1960 al 1974, uno dei suoi periodi migliori, aggiungendo alcuni inediti, brani apparsi solo in singolo, rarità varie. Accompagnato da un ottimo libretto con accurati dati biodiscografici.

  • Album,  C,  Etta James

    Call My Name

    Prodotto da Ralph Bass e Monk Higgins (coautore di alcuni brani), l’album contiene delle buone tracce quali I Prefer You e 842-3089 (Call My Name).

  • Album,  Etta James,  L

    Love’s Been Rough On Me

    Prodotto da Barry Beckett, il disco ha un sound omogeneo, prevalentemente slow e mid tempo, r&b e blues con venature rock (Done In The Dark) e country (Hold Me). Buona la versione di I’ve Been Loving You Too Long.

  • Album,  E,  Etta James

    Etta Rocks The House

    Registrato a Nashville (qualità sonora non impeccabile), l’album mostra il grande potenziale dell’artista californiana, che crea un clima torrido, blues e r&b, passando da Baby What You Want Me To Do, a What’d I Say e Money. Ristampato nel ’92…

  • Album,  Etta James,  T

    The Right Time

    Ritrova il produttore Jerry Wexler, per un bel disco che comprende diversi brani già collaudati quali Love And Happiness (Al Green), Ninety Nine And A Half (Won’t Do) (Wilson Pickett), Nightime Is The Right Time (Ray Charles), Down Home Blues…

  • A,  Album,  Etta James

    At Last

    Passata alla Chess, nel ’60 incide questo album, essenzialmente pop (All I Could Do Was Cry, At Last), con orchestrazioni che toccano anche il blues I Just Want To Make Love To, destinato a divenire un suo standard. Ristampato nel…

  • Album,  Etta James,  T

    Time After Time

    Di nuovo a ritroso nel tempo ripesca brani di Billie Holiday, Dinah Washington, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Little Jimmy Scott, firmati dai vari George & Ira Gershwin, Hoagy Carmichael, Cole Porter, tra gli altri.

  • Album,  E,  Etta James

    Etta James

    Oltre al più recente quanto discreto r&b Something’s Got A Hold On Me, l’album sfrutta anche qualche registrazione del ’60, come If I Can’t Have You (bel duetto con Harvey Fuqua) e la brillante Spoonful (Willie Dixon).

  • Album,  Etta James,  S

    Seven Year Itch

    Ottimo ritorno in studio con musicisti di grande calibro, e la produzione di Barry Beckett. Anche cover di lusso, tra cui alcune tratte dal repertorio dei vari Otis Redding, Ann Peebles, Bettye Lavette.

  • Album,  C,  Etta James

    Come A Little Bit Closer

    Ancora Mekler, per una miscela di brani di varia provenienza, tra cui il rock Power Play (Steppenwolf), l’eccellente Let’s Burn Down The Cornfield (Randy Newman), il r&b Sooki Sooki (Don Covay), e la sofferta e bluesata Feeling Uneasy. Ristampato nel…

  • Album,  Etta James,  Q

    Queen Of Soul

    Non mantiene in pieno le promesse del titolo, ma contiene alcune buone incisioni in direzione soul, tra le quali Lovin’ You More Every Day e la cover di I Wish Someone Would Care (Irma Thomas).

  • Album,  Etta James,  L

    Let’s Roll

    Prodotto dalla stessa James, l’album ha vitalità, ma è un po’ disomogeneo nella scelta dei brani. Meglio di alcuni up tempo, pur apprezzabili, Somebody To Love (Delbert McClinton) e The Blues Is My Business, funzionano slow e ballad come A…

  • Album,  D,  Etta James

    Deep In The Night

    Con la produzione di Jerry Wexler, la James ritrova la grande vena soul e r&b, riprendendo anche brani quali Piece Of My Heart e il suo classico I’d Rather Go Blind (qui Blind Girl).

  • Album,  Etta James,  L

    Live From San Francisco

    Dal vivo si esprime al meglio, con un repertorio che comprende suoi classici (I Just Want To Make Love To You, Tell Mama), un medley dedicato a Otis Redding, e una bella Take It To The Limit degli Eagles.

  • Album,  Etta James,  M

    Matriarch Of The Blues

    Disomogeneo, prodotto da Donto e Sametto James (i figli, che fanno parte nella band), il disco ha momenti brillanti, sia up tempo, Don’t Let My Baby Ride, Born On The Bayou (John Fogerty), che blues, Hawg For Ya (Otis Redding)…

  • Album,  Etta James,  L

    Life, Love & The Blues

    Dal titolo si deduce il clima sonoro dell’album, prevalentemente blues (Born Under A Bad Sign, Spoonful, Hoochie Coochie Gal), che comprende comunque cover quali The Love You Save (Joe Tex), Inner City Blues (Marvin Gaye), I’ll Take Care Of You…

  • Album,  Etta James,  H

    Heart Of A Woman

    Altra tappa del suo periodico ritorno agli standard pop jazz, con dediche, oltre che alla Holiday, a Dinah Washington, Sarah Vaughn, Carmen McRae. Qualche buona scelta anche negli arrangiamenti.