Album,  B,  Tom Waits

Bone Machine

Un album cupo e umorale, che risente degli influssi di Black Rider (pubblicato dopo ma in realtà composto prima). Un senso di morte, di malattia, di dissoluzione, ben espresso dalla tenebrosa grafica e dalle ombre lunghe delle 16 canzoni, in parte scritte da solo, in parte con la moglie. Arrangiamenti ossuti, minimali, All Stripped Down, come vuole una canzone del repertorio; con pochi collaboratori scelti, fra cui il solito Taylor, David Hidalgo dei Los Lobos e Keith Richards (co-autore e inteprete di That Feel).