Album,  B,  Pentangle

Basket Of Light

Il fascino elusivo dei Pentangle lambisce brevemente le coste del mainstream grazie a Light Flight, swingante ballata pop folk jazz che ammicca a Take Five e che viene baciata da improvvisa popolarità dopo essere stata prescelta come sigla di un popolare sceneggiato televisivo inglese. La stessa leggerezza di tocco e analoghe novità linguistiche si rintracciano nell’aggiornamento dei testi antichi della musica popolare, tra la leggiadrìa di Once I Had A Sweetheart (dove Renbourn si esibisce al sitar e Cox al glockenspiel), il lamento funebre da cattedrale gotica di Lyke-Wake Dirge, la levità ritmica in blues di Sally Go Round The Roses e i sapori rustici di House Carpenter (Jansch al banjo e Renbourn di nuovo al sitar per una versione orientaleggiante del noto tradizionale). Non ci sono riempitivi: Train Song viaggia spedita sui binari del jazz, mentre i carillon di Hunting Song e The Cuckoo incantano evocando sottintesi mistico-esoterici. La ristampa Castle (2001) ha quattro pezzi in più, con due lati B di 45 giri d’epoca; l’album è stato pubblicato anche in versione DVD Audio.