Album,  B,  John Mayall

Bare Wires

L’inquietudine di Mayall è salutare. I Bluesbreakers continuano a cambiare — entrano Jon Hiseman (batteria), Henry Lowther (cornetta, violino), Tony Reeves (contrabbasso, basso), torna Chris Mercer, rimangono Heckstall-Smith e Taylor — e il suono si fa più articolato e dinamico. Nella continua ricerca di Mayall di uno stile al tempo stesso originale e rispettoso delle radici, Bare Wires è senz’altro uno dei risultati migliori. I brani seno tutti suoi meno Hartley Quits di Taylor.