A,  Album,  Grateful Dead

Aoxomoxoa

In studio i Dead si muovono ancora con impaccio e poca lucidità, abbagliati da una tecnologia che faticano a padroneggiare. Ma comincia finalmente ad affiorare lo stile del gruppo, a cominciare dalla celebre copertina disegnata dall’artista psichedelico Rick Griffin (suo anche il palindromo scelto come misterioso titolo dell’album). Tra eccentricità d’epoca (il gregoriano stravolto di What’s Become Of The Baby) affiorano terse ballate come Mountains Of The Moon e perle di acid rock (St. Stephen, China Cut Sunflower), incastonate dai testi poetici e visionari del paroliere Robert Hunter, membro a pieno diritto della band.