A,  Album,  giorgio gaber

Anche per oggi non si vola

Forse il meno feroce e sofferto dei suoi recital: più concessioni a satira e umorismo (I gag-men, L’odore, Dove l’ho messa, Angeleri Giuseppe), anche se sempre all’interno di un’analisi per nulla indulgente, dove i disagi vengono proposti tra le righe (Il corpo stupido, ovvero le miserie del maschio ai tempi del femminismo) che si conclude con l’inno C’è solo la strada.