A,  Album,  The Who

A Quick One

Townshend lo considera il vero primo album degli Who, quello in cui la band comincia a trovare una sua coesione e una sua collocazione nel movimento mod. Prodotto da Kit Lambert e Chris Stamp (fratello del noto attore Terence Stamp), è un lavoro un po’ confuso, ma comunque degno di nota. La copertina è disegnata da Alan Aldridge, uno dei maestri della grafica inglese degli anni ’60 e l’album, anticipato dal singolo Happy Jack, riconferma paradossalmente gli Who come autori di 45 giri di successo — ne piazzano ben sette nei Top 10, senza tuttavia toccare il primo posto. Townshend sente la necessità di tentare altre strade e scrive per l’occasione, oltre alla sentita So Sad About Us, la sua prima piccola opera; A Quick One While He’s Away. Interessanti, anche se motivate da questioni contrattuali, le prove come autori di John Entwistle (Boris The Spider), Roger Daltrey (See My Way) e Keith Moon (I Need You, Cobwebs And Strange). Pubblicato in USA come Happy Jack (Decca, 1967) con una diversa selezione di brani, è stato rimasterizzato e ristampato su CD nel 1995.