Social Distortion
Prison Bound
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Mommy’s Little Monster
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White Light White Heat White Trash
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Mommy’s Little Monster
C’è tutta la California di inizio anni ’80 in uno dei migliori dischi di quella stagione; un insieme di rock&roll e nuova scuola punk/hardcore, ispirato, liricissimo e forte di un lucido realismo poetico di strada (It Wasn’t A Pretty Picture).…
Prison Bound
Passato un periodo di cinque anni in cui Ness è stato in prigione, la band di Fullerton torna a intendere il punk come rock radicale. E di radici bisogna parlare quando Indulgence e Like An Outlaw si riconnettono al country.…
Somewhere Between Heaven And Hell
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Social Distortion
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Social Distortion
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White Light, White Heat, White Trash
Un disco maturo, addirittura il migliore dopo l’importante esordio. Nel periodo di maggiore lustro commerciale del punk, i Social Distortion sono considerati dei maestri. Come tali, assieme al batterista Chuck Biscuits (un veterano della scena passato per DOA e Black…
Mainliner (Wreckage From The Past)
I singoli e la rarità dei Social Distortion a partire dal primissimo Mainliner. Prima di Backstreet Girl, c’era stata un’altra bella rilettura dei Rolling Stones: Under My Thumb, qui presente assieme al suo lato A, 1945.
Somewhere Between Heaven And Hell
Presenta i Social Distortion ancora tra punk e rock. I testi di Mike Ness non mancano di suscitare forti sentimenti. Sono autobiografici (The Story Of My Life) ma anche estremamente comunicativi (Born To Lose e Bad Luck), legati a una…
Social Distortion
Si torna più alle origini con So Far Away e She’s A Knockout, ma il debito verso la musica tradizionale americana è pagato fino a rifare Ring Of Fire di Johnny Cash. Prodotto, come il successivo, da Dave Jerden.