Album,  Stereophonics,  Y

You Gotta Go There

Belle canzoni attraenti, di taglio classico, con la voce cartavetro del leader e una banda che gli va dietro con semplicità, in un vento di chitarre e tastiere vintage. Fossero usciti venti anni fa brani come Jealousy, Maybe Tomorrow o I Miss You avrebbero fatto strage, con l’infallibile alternanza di ballads e tempi veloci; ma anche oggi fanno la loro figura.