Album,  Velvet Underground,  W

White Light / White Heat

I Velvet escono dall’orbita di Warhol ed entrano nei circuiti del rock americano, perdono Nico, che in realtà aveva un puro ruolo di icona artistica, e suonano una musica più personale, più frutto degli umori neri di Reed e delle voglie di sperimentazione di Cale. È un disco di pura estetica punk, nichilista, nero in tutto, nei solchi e nella copertina, con brani più lunghi e distorti, devastanti (come Sister Ray), una musica con pochissima melodia e molti rumori, una lunga poesia (The Gift recitata da Cale) e una sola vera canzone, Here She Comes Now. È l’ultimo disco dei Velvet con John Cale, il quale entra in polemica con Lou Reed sulla direzione artistica e se ne va, sostituito dall’anonimo chitarrista Doug Yule, figura neutra, che non ostacola le idee del “leader.