Album,  V,  Van Halen

Van Halen III

L’idea di sostituire Hagar con l’emergente Gary Cherone, visto all’opera con gli ottimi Extreme, appare vincente, non altrettanto il risultato. Niente funziona tra questi solchi, la produzione di Mike Post appare inutilmente moderna e la band suona svogliata, costringendo Cherone a snaturare la timbrica, in un’improbabile imitazione di Hagar. Segue un tour pieno di problemi, dovuti anche al precario stato di salute di Eddie Van Halen, prigioniero delle droghe e, si scoprirà solo successivamente, anche vittima di un tumore. Senza annunciare lo scioglimento, la band esce anonimamente dalle scene.