Album,  Paolo Conte,  U

Una faccia in prestito

Un Conte classico, con tutti i suoi tratti più caratteristici ben in evidenza. Il jazz innanzitutto e poi i ritmi sudamericani con esso incrociati. La pratica spiazzante della contrapposizione stilistica trova qui un’esemplificazione di livello. Tra i brani si segnalano L’incantatrice e la misteriosa Sijmadicandhapajie che gioca con il dialetto astigiano suggerendo una chiave d’interpretazione una volta di più esotica.