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Tuxedomoon

I Tuxedomoon nascono nel 1977 a San Francisco per iniziativa di due studenti, Blaine L. Reininger e Steven Brown. Inclini più alla sperimentazione che al rock tradizionale e ben inseriti nella scena artistica e teatrale della città, i due mischiano musica, teatro e “performance art”, arruolando altri membri più o meno temporanei. Fra questi, il cantante e performer Winston Tong e Peter “Principle” Dachert sarebbero entrati in pianta stabile nel gruppo (Tong dal 1980 al 1985). Verso il 1978, il progetto comincia a decollare: il punk ha cambiato le regole del rock, aprendo le porte a chiunque tenti esperimenti fuori dal comune. I Tuxedomoon si ritrovano così ad aprire per i Devo e nel 1979 firmano con la Ralph Records dei Residents, diventando rapidamente un nome di culto della new wave più colta e sperimentale. Oltre alla musica, gioca un ruolo chiave la parte visuale delle loro esibizioni, sviluppata principalmente da Tong, che chiama a collaborare anche il video-artista Bruce Geduldig. Il pubblico europeo risponde con maggiore interesse rispetto a quello americano, e i Tuxedomoon trasferiscono la loro base in Europa, dividendosi tra Rotterdam, Londra, Bruxelles e l’Italia fino al 1987, quando di fatto si sciolgono (Reininger aveva già abbandonato nel 1982 per dedicarsi alla carriera solista, sostituito da Luc van Lieshout). Il nucleo principale del gruppo (Brown, Reininger e Principle) riprende a collaborare nel 2002, quando i remix di vecchio materiale firmati da DJ Hell risvegliano l’interesse verso i Tuxedomoon.