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Them Again

Noti al grande pubblico più che altro per aver mandato alla ribalta la figura del cantante Van Morrison, i Them vantano una breve ma interessante carriera nei dintorni del beat inglese. Formati nel 1964 a Belfast, Irlanda del Nord, sempre con un organico molto precario, patiscono sin dall’inizio il difficile carattere del leader e cantante George Ivan Morrison, geniale, scorbutico, poco accondiscendente nei confronti dei compagni e dei discografici. Il successo arriva già con il secondo 45 giri, Baby Please Don’t Go sulla facciata A, Gloria sul retro, ed è quest’ultima che passerà alla storia, brano più famoso del gruppo ma anche una delle più classiche pagine di tutto il rock dei ’60. Come per tutti gli altri gruppi del beat inglese, la storia discografica è molto confusa. Gli unici due album pubblicati dal gruppo in vita raccolgono registrazioni di vari periodi, realizzati con ampio dispiego di uomini di studio (tra cui Jimmy Page) e non sono altro che raccolte di canzoni a 45 giri, in un bello stile tra beat e r&b, il tutto impreziosito dalla splendida voce del leader, a suo agio sia nei pezzi mossi che nelle ballate. Nel primo LP inglese si segnalano, oltre a Gloria, anche Mystic Eyes (di Morrison), e le riletture di Bright Lights Big City e Route 66. Nel secondo, ancora con repertorio molto vario, tra beat e r&b, spiccano altre canzoni originali di Morrison e molte cover, tra cui It’s All Over Now Baby Blue (Dylan), I Put A Spell On You (Screaming Jay Hawkins), I Got A Woman (Ray Charles), Hello Josephine (Fats Domino). Nel primo album americano, invece (Them, Parrott, 1964) trovano posto anche Here Comes The Night e One Two Brown Eyes. I Them si separano già nel 1966: Van Morrison si trasferisce negli Stati Uniti e lì inizia una gloriosa carriera che lo vede ancor oggi in prima linea. I resti del gruppo si dividono in due: i fratelli Jackie e Patrick McAuley formano i Belfast Gypsies e pubblicano un LP in Svezia, prodotto da Kim Fowley, Belfast Gypsies (Sonet, 1967). Alan Henderson, Jim Armstrong e Ray Elliott si spostano anch’essi negli USA, mantengono il nome Them, e proseguono fino al 1970 con altri quattro LP di rock con qualche venatura psichedelica ma senza grandi spunti (Now & Them, Time Out Time In, Them e In Reality). Del 1979 è l’unica reunion discografica ufficiale, modesta, e soprattutto senza Van Morrison (Shut Your Mouth, Strand). Del 1997 è Reunion Concert, pubblicato solo in Germania dalla Spalax. Tra i molti gruppi del beat inglese, i Them sono tra i più trascurati, nonostante la presenza di Morrison: belli ma superati dal tempo gli album originali, ora è meglio orientarsi su una delle molte antologie disponibili.