Album,  T,  Wu Tang Clan

The Wu

La terza prova collettiva giunge quando le quotazioni del gruppo sono in calo. La seconda generazione di album solisti non è stata all’altezza della prima, dopo le felici apparizioni al Lollapalooza gli show si risolvono spesso in mezzi bidoni cui quasi mai arrivano per tempo gli artisti, il geniale Ol’ Dirty Bastard è perduto tra droga e carcere. Resta il marchio, e su quello punta la crew in copertina e in sede di campagna pubblicitaria. Due brani sono all’altezza dei tempi migliori, l’ossessionante Careful (Click, Click) e la geniale produzione di RZA per una Gravel Pit sostenuta dalla voce femminile di Paulissa Moorman. Con un po’ di nostalgia si evoca anche il vecchio successo Protect Ya Neck (The Jump Off), sono ospiti importanti il cantante reggae Junior Reid, Snoop Dogg, Nas, Busta Rhymes e Isaac Hayes. Ma il picco nella classifica americana non supera la quinta posizione.