Album,  Steve Vai,  T

The Ultra Zone

“L’Ultra Zona è quell’area dell’indescrivibile che si può raggiungere solo zittendo la mente e lasciando parlare l’anima — la musica può aiutare ad arrivarci.” Steve Vai quel luogo perfetto vuole raggiungerlo non con cembali risonanti o arpe divine ma con il laser fiammeggiante della sua Jem Universe a 7 corde e con il vulcano attivo della sua mente. Qui lo tocca davvero, con un disco che è forse il suo più bello. Molti strumentali agitati e levitanti, costruiti a strati con il marchio “Steve everything”; due commossi omaggi ad amati maestri che non ci sono più (Frank, per Zappa, Jigboom, per Steve Ray Vaughan); una futuristica devozione come The Blood & Tears, costruita con campionamenti di preghiere orientali; e una straordinaria fantasia come “Voodoo Acid”, con un coro di vocine accelerate Indo-Uncle Meat che trapuntano un grezzo tessuto ritmico techno. Una festa, una gioia, un’esagerazione.