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The Story Of The Ghost

Tornano alla musica elettrica, Anastasio e i Phish, con un disco che sulla scia del precedente live presidia soprattutto il versante del ritmo, tra l’r&b sciolto di Birds Of A Feather, il reggae di Limb By Limb, il funk alla Meters di Meat e quello alla Prince di The Moma Dance. Come ogni disco dei Phish, anche questo non corre il rischio di essere monotematico: pur tra qualche episodio inconcludente, le tonalità luminose di Ghost, la trama movimentata della spagnoleggiante Guyute, il flusso ipnotico di Roggae e di Water In The Sky (in tinta country psichedelica) e una Wading In The Velvet Sea quasi pinkfloydiana sventano il pericolo di annoiarsi (almeno per gli amanti del genere).