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The Complete Hank Williams

Se Jimmie ‘The Singing Brakeman’ Rodgers e la Carter Family sono gli innovatori che hanno posto le basi allo sviluppo della musica country, il grande Hiram King ‘Hank’ Williams (1923/1953) è la prima vera e propria superstar di questo genere. Caratterizzata da una vita travagliata vissuta senza risparmio, la sua figura, pur nel breve tempo concessogli, lascia un segno indelebile nella musica americana ed il suo genio musicale continua ad influenzare e ad essere fonte di ispirazione e di confronto per innumerevoli musicisti moderni. Originario dell’Alabama, ha alle spalle un lungo tirocinio musicale nei bar, nelle fiere e in alcune stazioni radio del proprio stato quando nel 1946 inizia ad incidere professionalmente per la Sterling di New York e come autore si lega all’editrice musicale Acuff Rose. L’anno successivo passa alla MGM e la sua Move It On Over è la prima salita nella classifica country (n. 4 e centomila copie vendute). Lovesick Blues (n. 1 country, n. 24 pop e million seller), A Mansion On The Hill, Wedding Bells, Never Again, Mind Your Own Business, You’re Gonna Change, Lost Highway, My Bucket’s Got A Hole In It (n. 2 country e million seller), sono le presenze nelle classifiche che nel 1949 vedono la sua definitiva affermazione. Nei tre anni successivi, dalla sua copiosa produzione discografica emergono altri grandi classici, Long Gone Lonesome Blues, Why Don’t You Love Me, Moanin’ The Blues, Cold Cold Heart, Hey Good Lookin’, (I Heard That) Lonesome Whistle, Honky Tonk Blues, Jambalaja (On The Bayou), Settin’ The Woods On Fire, You Win Again, I’ll Never Get Out Of This World Alive, ma allo stress della carriera e dei lunghi e faticosi tour si sommano i problemi personali causati anche dalla dipendenza dall’alcol e dalla morfina, droga che usa da anni per attenuare i dolori alla schiena, ed il calo fisico è inarrestabile. La notte fra il 31 dicembre e il 1ú gennaio 1953, mentre è in viaggio in auto con l’autista per raggiungere la località del suo prossimo show, lo sfortunato artista muore per cedimento del cuore o, forse, per overdose. L’improvvisa scomparsa fa sì che nel corso del 1953 le sue ultime registrazioni, pubblicate postume, Your Cheatin’ Heart, Kaw-Liga e Take These Chains From My Heart sono tutte al n.1 country per un totale di ventitre settimane e tutte dei million seller. Con oltre duecentoventi registrazioni questo eccezionale box traccia con dovizia di particolari tutta la carriera di Williams, dalle primissime registrazioni amatoriali del 1939/40 a quelle per la Sterling e per la MGM, ma sono presenti in grande quantità registrazioni dimostrative (demos) di varie origini ed altre da trasmissioni radio/TV e da concerti, con un panorama quanto mai vasto e significativo della sua produzione.