Album,  Stevie Ray Vaughan And Double Trouble,  T

Texas Flood

Uno dei più grandi chitarristi americani, Vaughan proviene dal Texas e porta con sé tutti i caratteri della cosiddetta musica “sudista”: come Duane Allman prima di lui, è diventato uno dei grandi miti del rock blues, e la sua morte prematura lo ha consegnato alla stesso modo alla leggenda. Quando arriva al traguardo del primo disco, il texano ha quasi trent’anni e una lunga esperienza di sessionman (con David Bowie, tra l’altro, in Let’s Dance), la qual cosa lo rende già molto sicuro di sé, del suo stile e del repertorio. L’esordio è prodotto dal leggendario John Hammond e registrato nello studio di Jackson Browne: come succederà quasi sempre in futuro, il repertorio alterna originali (Pride And Joy, uno dei classici autografi di tutta la carriera, Love Struck Baby) e cover (Texas Flood, Tell Me, Testify, Mary Had A Little Lamb), più un bello slow come Dirty Pool, e uno splendido strumentale acustico, Lenny, tra Hendrix e Zappa.