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Take A Look In The Mirror

Come nel precedente andava premiata la volontà di uscire dal seminato, qui vanno considerati lo sforzo, il coraggio, anche la maturità di prodursi da sè. Però…. il gruppo plasma di nuovo, provando a estremizzarle, le sue caratteristiche più evidenti: gli scoppi di violenza para-anormale e le perturbanti variazioni (Break Some Off). Il coro più ospedaliero (alla Daddy) è quello dell’iniziale Right Now; il ritornello meglio scolpito, addirittura marmoreo, è quello di Counting On Me. Più contraddittoria è l’ultima parte del disco: scialbo il duetto rap con NAS (alla Follow The Leader) di Play, e la cornamusa introduce Let’s Do This Now come la mitica Shoots And Ladders (da Korn), ma è solo autoreferenzialità. Si può e si poteva fare di più.